Un’intelligente gamma compatta per le sonde lambda DENSO a beneficio di ricambisti e officine

L’aftermarket è sempre stato estremamente abile nell’evolversi per rimanere competitivo in uno scenario commerciale spinto da una tecnologia in rapida evoluzione. Le officine lo testimoniano quotidianamente, dimostrando competenze diagnostiche in costante crescita e l’abilità di eseguire riparazioni con i giusti strumenti e metodologie. Per offrire questi servizi completi agli automobilisti, le officine contano su ricambisti in grado di fornire loro i componenti corretti.

Grazie ai continui progressi dei produttori di componenti, la tendenza da parte dei ricambisti è quella di tenere a stock gamme più limitate di ricambi, ma altrettanto in grado di coprire più applicazioni possibili. Ciò consente loro di soddisfare i propri clienti, riducendo nel contempo le spese generali. Tuttavia, la sfida per i grossisti consiste nel capire fino a che punto possono ridurre lo stock senza compromettere l'offerta alle officine o introdurre inavvertitamente problemi di installazione o di efficacia. È qui che entra in gioco il concetto DENSO di “gamma compatta intelligente”: combinare i prodotti di una gamma quanto basta per far sì che i ricambisti e le officine ne traggano beneficio, ma non troppo da creare problemi.

Sonde lambda: un’offerta ottimizzata

Un gruppo di componenti in cui è già in atto la realizzazione di una gamma compatta intelligente è quello delle sonde lambda, poichè alcuni costruttori hanno identificato questi prodotti come un obiettivo per il consolidamento della gamma e, data la varietà di lunghezze di cavo e tipologie di installazione, è facile capirne la ragione.

Le sonde lambda sono un componente fondamentale, non solo per ottimizzare le prestazioni del motore ma anche per ridurre le emissioni, aspetto del quale tutto il settore riconosce l’importanza nel contesto degli obiettivi climatici che i governi globali si sono prefissi. Pertanto, le prestazioni di tali componenti non possono in alcun modo essere compromesse. Tuttavia, prendendo un gruppo di 10 sonde lambda di primo impianto, che hanno in comune identici nuclei del sensore, connettore e piedinatura e che differiscono solo per la lunghezza dei cavi, DENSO ha messo in pratica il concetto di gamma compatta intelligente selezionando solo tre lunghezze ottimizzate di cavi, migliorando in tal modo l'efficienza dello stock per la manutenzione di tutti i veicoli coinvolti.

In questo modo, i ricambisti possono fornire alle officine la massima copertura di veicoli senza dover acquistare una quantità proibitiva di scorte. Un minor numero di codici semplifica quindi la vita al ricambista e la fornitura dei componenti corretti, che consente un montaggio efficiente e senza errori, avrà un riflesso positivo in termini di percezione da parte del cliente.

Quando un risparmio non è un veramente un risparmio?

La domanda che ci si potrebbe porre è se sia possibile portare avanti il concetto e ridurre la gamma a un solo cavo. Teoricamente la risposta è si, tanto che alcuni costruttori di ricambi già lo fanno. Dal lato pratico, però, quando si riduce troppo la gamma i limiti che si manifestano cominciano a essere di più dei benefici.

Nell’esempio riportato nel grafico, la massima lunghezza possibile implicherebbe una lunghezza eccessiva del cavo, tale da dover essere fissato con delle fascette. Tuttavia, in presenza di alte temperature, di componenti che ruotano velocemente e di forti vibrazioni, il fissaggio del cablaggio diventa una problematica di sicurezza e affidabilità sulla quale DENSO non è disposta a scendere a compromessi. In generale, a seconda della lunghezza effettiva del cavo, DENSO non permette che il cavo superi di oltre il 35% la lunghezza originale. Altri operatori del settore aftermarket non applicano tale limite e possono addirittura consentire l'uso di cavi di lunghezza superiore al 100% rispetto all’originale.

Lambda articolo

La versione più estrema di una gamma compatta è rappresentata dalle sonde lambda a installazione universale (Universal Fit). Tali sensori richiedono sempre un tempo di preparazione aggiuntivo per tagliare i cavi a misura e giuntarli sul cavo e sul connettore originali. Se questa operazione viene eseguita correttamente (con i giusti attrezzi, materiali e metodologie) il risultato è affidabile, ma la preparazione del sensore aumenta in modo significativo i tempi di installazione. Inoltre, esistono molti modi in cui un tecnico meno esperto può commettere un errore, come ad esempio quello di confondere una delle quattro connessioni del cavo o utilizzare un metodo di connessione errato (saldatura invece della crimpatura), l’attrezzatura sbagliata o una tenuta insufficiente.

Se si verifica una di queste situazioni, è superfluo dire che il sensore non funzionerà correttamente, con conseguenti ripercussioni sulla guidabilità della vettura e sui consumi. È opportuno quindi che i ricambisti, al momento delle decisioni di acquisto, considerino anche i costi per rimediare a queste situazioni e non solo i costi iniziali del ricambio.

La scelta di una gamma compatta intelligente

La gamma di sonde lambda DENSO è ottimizzata per essere compatta in modo intelligente, massimizzando i benefici senza impatti negativi. I sensori non solo soddisfano rigorosi standard qualitativi, ma la segmentazione della gamma conferisce al ricambista anche i massimi benefici possibili, calcolati sull’intero ciclo di vita del prodotto, dall’acquisto, all’installazione, all’utilizzo, massimizzando allo stesso tempo l’affidabilità del veicolo.

Ulteriori dettagli sul programma Aftermarket DENSO sono disponibili online all’indirizzo: www.denso-am.eu